Qui NHL: alla scoperta degli Award 2013-2014 e dell’Entry Draft 2014

E così la stagione 2013-2014 è andata in archivio venerdì 13 giugno con il trionfo dei Los Angeles Kings, che sono riusciti nell’impresa di riconfermarsi sulla vetta dell’hockey mondiale a 2 anni di distanza dalla precedente Stanley Cup conquistata.
Insomma niente male per una squadra che all’inizio della stagione non era data certo per favorita!
Il campionato di hockey più bello del mondo è ufficialmente finito, ma l’hockey su ghiaccio oltre oceano non va certo in vacanza, perlomeno non ancora.

Si comincia martedì 24 giugno con la cerimonia di consegna degli NHL Awards, che avrà luogo a Las Vegas, durante la quale la National Hockey League celebrerà sé stessa premiando i migliori della stagione ormai conclusa. Tanto per fare qualche nome: in lizza per l’Hart Trophy, cioè il riconoscimento al Most Valuable Player della stagione regolare, ci sono il capitano dei Pittsburgh Penguins Sidney Crosby, il capitano degli Anaheim Ducks Ryan Getzlaf ed il capitano dei Philadelphia Flyers Claude Giroux.
Poi verrà assegnato il Vezina Trophy, riconoscimento al miglior goalie della stagione ed in questo caso i tre finalisti sono Ben Bishop dei Tampa Bay Lightning, Tuukka Rask dei Boston Bruins e Semyon Varlamov dei Colorado Avalanche. E tra gli altri premi ci sarà anche posto per il Norris Trophy al miglior difensore della stagione e qui a “giocarsela” ci saranno il capitano dei Boston Bruins Zdeno Chara, Duncan Keith dei Chicago Blackhawks ed il capitano dei Nashville Predators Shea Weber. Invece, venerdì 27 e sabato 28 giugno, al Wells Fargo Center di Philadelphia, sarà la volta dell’Entry Draft 2014.

La squadra che quest’anno potrà scegliere per prima sono i Florida Panthers, ma il G.M. della formazione Dale Tallon si è già detto disponibile a scambiare il diritto sulla prima scelta assoluta con qualunque compagine sia in grado di offrirgli una contropartita adeguata. Buffalo Sabres, Edmonton Oilers, Calgary Flames e New York Islanders che chiameranno nell’ordine dopo i “felini” della Florida paiono invece molto interessati ad investire sul futuro implementando nel proprio organico i migliori giovani provenienti dai campionati juniores.
E poi con il 1° di luglio il mercato estivo entrerà nel vivo, perché a partire da quel giorno alcuni dei giocatori più forti del campionato diverranno ufficialmente unrestricted free agent e si aprirà la “caccia” ad accaparrarseli a suon di contratti milionari. Anche in questo caso, tanto per fare qualche nome: tra i goalie ci saranno sicuramente Ryan Miller, il quale dopo la bruciante eliminazione al primo turno dei play-off dei St. Louis Blues si era detto subito interessato a non rinnovare con la compagine del Missouri e ad “esplorare” il mercato estivo, un’icona come Martin Brodeur, ma anche lo svizzero Jonas Hiller, sino all’anno scorso inamovibile dagli Anaheim Ducks ed il veterano Evgeni Nabokov.
Tra gli attaccanti, invece, ci potrebbe essere nientemeno che il neo campione NHL con i Los Angeles Kings Marian Gaborik, l’austriaco Tomas Vanek, a quanto pare non interessato a rimanere ai Montreal Canadiens con i quali pure ha disputato degli ottimi play-off, Jarome Iginla, Paul Stastny e Matt Moulson.
Mentre per quanto riguarda i difensori ci sarà sicuramente il veterano Dan Boyle, prima “vittima” illustre della vera e propria ”epurazione” in atto a San José, in casa Sharks, dopo l’ennesima eliminazione dai play-off. Un’eliminazione che quest’anno è stata particolarmente “ignominiosa”, perché è arrivata dopo che gli Squali erano stati sul 3-0 nella serie contro i Los Angeles Kings, futuri conquistatori della Stanley Cup 2014.Sempre tra i super-difensori che potrebbero divenire unrestricted free agent ci sono i nomi di Matt Niskanen e di Anton Stralman.

Chi invece è in trattativa con la propria squadra per il rinnovo e forse non farà parte di questa illustre lista è il difensore russo Andrei Markov, che (è notizia di questi giorni) potrebbe essere giunto ad un accordo con i Montreal Canadiens per continuare a vestire la gloriosa maglia della squadra canadese ancora per i prossimi 3 anni, a 18 milioni di dollari complessivi.
Ma non si prepara solo un “valzer” di atleti. Sin dal termine della stagione regolare, infatti, è iniziato anche un “valzer” di panchine nel quale il primo “caduto” illustre è stato John Tortorella, licenziato in tronco dai Vancouver Canucks dopo che la compagine della Columbia Britannica canadese, per la prima volta dalla regular season 2007-2008, ha mancato la qualificazione ai play-off.
Per la verità, nello staff direttivo dei Canucks il primissimo a fare le spese di questa mancata qualificazione è stato il G.M. Mike Gillis poi, dopo la nomina a presidente delle operazioni di mercato di un ex-grande giocatore come Trevor Linden, è stata la volta del capo-allenatore Tortorella e del suo vice Mike Sullivan.
Hanno seguito la sorte di Tortorella anche Barry Trotz, licenziato a sorpresa dai Nashville Predators, ma accasatosi il 26 maggio ai Washington Capitals e Dan Bylsma, “mollato” fragorosamente dai Pittsburgh Penguins dopo l’eliminazione dai play-off ad opera dei New York Rangers. Nella compagine della Pensylvania c’è stato un vero e proprio “terremoto” al vertice all’indomani di questa eliminazione; infatti, oltre a “disco” Dan Bylsma, è stata “ghigliottinata” anche la testa del G.M. Ray Shero, prontamente rimpiazzato da Jim Rutherford, proveniente dai Carolina Hurricanes.
Si sa che per il posto di capo-allenatore ai Pinguini in questi giorni Rutherford e il suo staff hanno sentito uno degli assistenti di Darryl Sutter ai Los Angeles Kings: ovvero John Stevens, ma anche due grandi nomi come Ron Wilson e Marc Crawford e che lo stesso Crawford è stato contattato pure dai Florida Panthers, anch’essi alla ricerca di una guida esperta per la propria panchina, dopo che Kevin Dineen fu licenziato addirittura nel novembre scorso, ad inizio stagione e che per tutta la regular season la squadra fu guidata ad interim da Peter Horachek.

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