Prima Divisione: le 11 squadre al via della vecchia Serie C

Prima Divisione: le 11 squadre al via della vecchia Serie C

(marco consonni)   Come da anticipato lo scorso 30 luglio sulle nostre pagine di Tuttohockey.com, saranno 11 le compagini al via del prossimo campionato di Prima Divisione, in accordo ai cambi di denominazioni che hanno riguardato anche le serie superiori, mandando per il momento in archivio la vecchia Serie “C”.
Undici formazioni dicevamo al via della terza serie nazionale, seppure rispetto ad un mese fa dobbiamo registrare la mancata iscrizione dell’Aosta Gladiators nel Girone “Ovest”, già orfano dei Diavoli Rossoneri di Sesto San Giovanni, a fronte però della new entry firmata dall’Hockey Club Valrendena.

Con tali premesse quindi nel Girone “Ovest” vedremo la presenza dello Sporting Pinerolo, del Real Torino, dell’l’HC Valpellice Bulldogs, dell’HCV Filatoio 2440 e del Varese Killer Bees.
Nel Girone “Est” invece oltre alle seconde squadre di Vipiteno e Valgardena, veri e propri farm-team dei due club impegnati in Alps Hockey League, avremo ai nastri di partenza il Laces Valvenosta, il Pieve di Cadore, i Bressanone Falcons ed appunto l’HC Valrendena.

Sulla base dei nuovi regolamenti federali ed a differenza quindi di quanto avvenuto per l’ultima volta nella scorsa stagione a seguito del successo del Vipiteno II, il vincitore del campionato 2017-2018 di Prima Divisione dovrebbe finalmente essere obbligato al salto di categoria, salendo quindi in Italian Hockey League, seppure da qui a marzo e non solo potremmo assistere a nuovi cambiamenti, comunque per ora non previsti.

In attesa dell’ufficializzazioni dei calendari della prossima stagione, segnaliamo che a livello di hockey mercato gli ultimi cinque colpi sono stati messi a segno dal Bressanone Falcons con gli arrivi del portiere Philipp Kosta dal Valpusteria e del difensore Patrick Major dal Valgardena  e dall’HCV Filatoio con gli ingaggi dei difensori Manuel Garnier e Gabriele Morel e dell’attaccante Cristian Malan, tutti provenienti dalla Valpe Bulldogs del nuovo coach Peter Krsjak.

Per contro va segnalato, come del resto fatto a mezzo stampa dall’HC Valpellice Bulldogs, la difficile situazione impiantistica che coinvolge l’area torinese limitrofa ai comuni di Pinerolo e Torre Pellice, con tre società coinvolte ed interessate ad organizzare una impegnativa stagione agonistica sia a livello di prima squadra che si settore giovanile senza avere di fatto idonee e sufficienti strutture per allenarsi e giocare. Una denuncia pubblica quella presentata dalla Valpe Bulldogs che qualora non trovasse risposte concrete potrebbe anche comportare a dolorose scelte con ulteriore impoverimento del settore hockey su ghiaccio nell’area del nord-ovest italiano.

 

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