Al Renon la Supercoppa Italiana 2010

E’ andata al Renon l’edizione 2010 della Supercoppa Italiana, primo trofeo della nuova stagionale hockey ghiaccio.
All’Odegar di Asiago i padroni di casa campioni d’Italia in carica privi di Raffaele Intranuovo sono usciti sconfitti 0-3 (0-2, 0-0, 0-1) per mano di un Renon molto più avanti a livello di preparazione e tenuta atletica. Marcatori dei Rittner Buam del nuovo coach Erwin Kostner, Daniel Tudin, Emanuel Scelfo e Ryan Watson; shoot-out per Frederic Cloutier.

Renon Hockey che si aggiudica quindi per la seconda volta consecutiva la Supercoppa Italiana, portando così a quota tre il numero dei trofei nazionali senior vinti tutti nel giro di un anno (Supercoppa Italiana 2009 e 2010 e Coppa Italia 2009). Edizione della Supercoppa che oltre ad avere aperto la stagione sportiva 2010-2011 ha rappresentato il via all’innovazione tecnologica sul ghiaccio rappresentata dal cosiddetto "instant replay", utilizzato per la cronaca ieri solo una volta.
Al termine della sfida Asiago – Renon, abbiamo intervistato l’attaccante dell’Asiago Matteo Tessari. Di seguito vi riportiamo il contenuto dell’intervista ed il tabellino completo del match di ieri sera.

Matteo, cosa è mancato di più all’Asiago Campione d’Italia questa sera: la condizione o la convinzione?
E’ stata una partita un po’ strana… noi abbiamo subito nel primo tempo la loro pressante iniziativa, ci hanno messo sotto un po’ in tutti i reparti e hanno segnato due goal. Noi abbiamo fatto una brutta partenza e lo 0 a 2 ci ha messo un alle corde, costringendoci a inseguire tutta la gara, pero’ a inizio stagione non è che hai la lucidità e le geometrie già collaudate per poter ribaltare un risultato. Forse abbiamo patito troppo l’assenza di Ralph (Intranuovo)… lui è un giocatore che sa prendere in mano la squadra nei momenti difficile e credo proprio che stasera averlo sul ghiaccio avrebbe fatto la differenza. Probabilmente con Intranuovo sarebbe stata un’altra gara.

Anche in una situzione negativa come questa bisogna comunque saper trarre delle note positive; cosa ti è piaciuto dell’ Asiago 2010-2011?
"Questa sera è difficile trovare dei lati positivi. Sicuramente qualcosa si è visto, ma troppo a sprazzi… un paio di occasioni ben costruite nel primo tempo con i fratelli Heinrich e un buon Perugini che ci ha tenuti in piedi in più di qualche occasione. Comunque non dimentichiamo che avevamo di fronte una squadra molto competitiva che ogni anno lotta per lo scudetto, e stasera a mio avviso hanno giocato alla grande."

Ecco, dicevi di Perugini… direi che tutto sommato questa sera non ha fatto rimpiangere Daniel Bellissimo?
"A mio avviso è stato il migliore dei nostri e se non fosse stato per lui il passivo sarebbe stato più pesante… E’ giovane e può ancora crescere, è qui solo da un mese, prima esperienza in Europa, sono convinto che in qualche anno si farà notare perché il talento ce l’ha."

Una tua considerazione anche sugli altri innesti: Vigilante, Heinrich Adam e Kovacevic?
"Sono dei giocatori molto forti… ci vorrà un po’ per addattarsi alle caratteristiche del nostro campionato. Mi auguro che riescano a far la differenza nel momento del bisogno, un po’ come è successo l’anno scorso, quando iniziano le partite che contano, allora devono dimostrare il loro valore, devono far fare il salto di qualità alla squadra. Vigilante è un giocatore molto veloce e intelligente. Io gioco insieme a lui il power play e ti confermo che è veramente un ottimo acquisto. Adam (Heinrich) è un giocatore dalle caratteristiche totalmente diverse, un giocatore fisico che sa stare davanti alla porta ed è in grado di buttar dentro qualche disco. Dobbiamo sol dargli un po’ di tempo. Kovacevic è un giocatore dal buon pattinaggio, fisico possente, che nell’hockey non guasta mai, e poi lo ha voluto Harrington che lo conosce bene, quindi siamo fiduciosi che anche lui potrà dire la sua."

Matteo, veniamo a te, metteresti la firma per fare un campionato come quello dell’anno scorso o senti che hai ulteriori margini di miglioramento?
"Ogni giocatore mira sempre a migliorarsi, a perfezionarsi, quindi anch’io mi auguro di fare qualcosa in più rispetto all’anno scorso, non dico solo a livello di goal o di assist ma anche di aiutare di più nella fase difensiva e fare tutto quello che serve per diventare un giocatore forte."    

Il tabellino della Supercoppa Italiana 2010
Asiago – Renon 0-3 (0-2, 0-0, 0-1)

Marcatori: 02’46" Tudin (K.Ploner – Baker), 18’55" Scelfo (Baker – Tudin), 44’01" Watson (Ramoser)
Asiago: Perugini (Pavone), Kovacevic, Plastino, DeMarchi, Strazzabosco, Gorza, Rossi, Miglioranzi, Borrelli, Ulmer, Vigilante, A. Henrich, N-Tessari, M.Tessari M., Benetti, Busa, Stevan e M.Henrich..
Allenatore: John Harrington.
Renon: Cloutier (Niederstastter), Nyrhinen, K.Ploner, Buckley,  Bregenzer, F. Ploner, Gruber, Rasom, Fauster, Higgin, Baker, Watson, Tudin, Ramoser, Daccordo, Ansoldi, Scelfo e Spinell.
Allenatore: Erwin Kostner.
Arbitri: Metelka e Pianezze.

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