Alla scoperta del realizzando palaghiaccio bresciano di Temù in Valle Camonica

Alla scoperta del realizzando palaghiaccio bresciano di Temù in Valle Camonica

(daniele amadasi) Proseguiamo il nostro viaggio nei realizzandi palazzi del ghiaccio in ottica Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina, spostandoci dal progetto del nuovo impianto veneto “Ice House” di San Vendemiano (Treviso) a quello lombardo “The Iceberg” di Temù in Val Camonica, provincia di Brescia.

Seguito approvazione del progetto ad inizio 2023 il nuovo palazzo del ghiaccio bresciano che sorgerà a Temù in via Saletti al posto dell’attuale tensostruttura invernale, sarà caratterizzato da un’unica pista omologata per le partite di hockey su ghiaccio dotata di tribuna centrale per complessivi 300 posti a sedere, destinata nel periodo olimpico per gli allenamenti delle nazionali di hockey su ghiaccio impegnati nei tornei olimpici maschili e femminili.
Progettato dallo studio internazionale Shesa Architects, specializzato nella realizzazione di strutture sportive, il nuovo palazzetto del ghiaccio di Temù e dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valcamonica, finanziato per milioni e mezzo di €uro attraverso fondi regionali e governativi nazionali, sarà altresì dotato di spogliatoi per atleti e direttori di gara, di ingressi separati per atleti e pubblico, di un punto di ristoro-bar.


Da quanto appreso dagli organi di informazione la data di consegna dei lavori di realizzazione del palaghiaccio denominato “The Iceberg” che si inserisce nel territorio di un piccolo comune da mille abitanti quale è Temù ma nell’ambito allargato di una Valle Camonica che annovera oltre 120 mila residenti, è fissata alla fine del 2024 anche se si prevede una possibile ritardo nell’opera rimandando il taglio del nastro entro la primavera del 2025.

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