
(daniele amadasi) Per la prima volta dalla sua rinascita la IIHF Champions Hockey League non parla svedese, bensì finlandese, dopo il trionfo firmato Jyp Jyväskylä nella finalissima disputata ieri sera a Vaxjo (Svezia).
Sotto la direzione arbitrale del duo tedesco-americano Piechaczek e Lemelin e davanti ai 5’750 spettatori della Vida Arena, lo Jyp Jyväskylä si è imposto per 0-2 (0-0, 0-1, 0-1) nei confronti dei padroni di casa del Vaxjo Lakers, grazie alle marcature siglate in power play al 34’32” dall’attaccante Joonas Nattinen su assist del terzino Mikko Kalteva ed al 59’40” dall’attaccante Janne Kolehmainen a porta vuota considerando la fuoriuscita dal ghiaccio del portiere svedese Viktor Fasth.
Mvp della finalissima di Champions Hockey League il 27.enne goalie finlandese Juho Olkinuora autore di ottimi interventi e di uno shutout risultato alla fine decisivo per lo Jyp Jyväskylä diretto dal 49.enne tecnico finlandese Marko Virtanen e con in rosa solo due stranieri, il 36.enne difensore canadese Nolan Yonkman ed il 24.enne attaccante estone Robert Rooba.
A livello statistico ricordiamo che JYP Jyväskylä e Vaxjo Lakers erano approdate alla finalissima di CHL eliminando in semifinale nel doppio confronto le due formazioni ceke dell’Ocelari Trinec e del Bili Tygri Liberec, mentre in precedenza erano entrate nella fase a play-off ad eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale grazie al rispettivo secondo posto dei finlandesi nel Girone “C” dietro agli svizzeri dello Zugo ed al primo posto degli svedesi nel Girone “E” davanti al Bili Tygri Liberec.
L’albo d’oro della rinata IIHF CHL.
2014-2015: Lulea Hockey (Svezia)
2015-2016: Frolunda Göteborg (Svezia)
2016-2017: Frolunda Göteborg (Svezia)
2017-2018: Jyp Jyväskylä (Finlandia)