(daniele amadasi) Milano-Cortina 2026 ma non solo per le Olimpiadi Invernali del 2026 che interesseranno anche molte altre località dell’arco alpino italiano, attraverso una già nota suddivisione delle quattordici discipline.
Andiamo pertanto alla scoperta dei luoghi e delle sedi delle gare delle principali discipline olimpiche, partendo dalla metropoli di Milano che ospiterà nel convertito PalaSharp delle gare del torneo maschile e femminile di hockey su ghiaccio ed al Forum di Assago le gare di pattinaggio artistico e di short track.
Da Milano ci spostiamo a Cortina ed al suo palaghiaccio olimpico sede delle gare di curling, mentre sulle piste e sugli impianti ampezzani andranno in scena la gare dello sci alpino femminile, di bob, skeleton e slittino.
Oltre alle due sedi olimpiche di Milano e Cortina, altri siti sportivi sono stati individuati per lo svolgimento di alcune discipline, in particolare la Valtellina con Bormio per le gare dello sci alpino maschile e Livigno con quelle di snowboard e freestyle, il Trentino con il pattinaggio di velocità sulla pista lunga di Baselga di Pinè, il salto con gli sci nell’impianto del trampolino di Predazzo e lo sci nordico nel comprensorio della Val di Fiemme firmato dal trio Predazzo-Baselga-Tesero e l’Alto Adige con la gardenese Anterselva (Bolzano) per le gare di biathlon.
Asse Lombardia-Veneto ma non solo caratterizzato anche dalle due cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici Invernali del 2026, che si svolgeranno rispettivamente allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro di Milano ed all’Arena di Verona.
A distanza di vent’anni quindi l’Italia dopo Torino 2006 ritroverà con il binomio Milano-Cortina 2026 il piacere di ospitare i Giochi Olimpici Invernali, con la speranza di evitare gli errori del passato, lasciando in vita le strutture sportive realizzate, concludendo le correlate infrastrutture prima dell’evento, evitando scandali a livello di assegnazione degli appalti pubblici e portando a termine con il colore verde il bilancio finale.
A livello personale e da giornalista avendo vissuto lavorativamente parlando da protagonista (co-responsabile della comunicazione internet dei tornei maschili e femminili di hockey su ghiaccio per il sito ufficiale di www.torino2006.org diretto dal Toroc) l’edizione di Torino 2006 terminata con il premio giornalistico “Cortina Top Press 2006”, non posso che augurare il meglio all’edizione Olimpica di Milano-Cortina 2026 ricordando che tale binomio è già risultato vincente nella stagione 1998-1999 quando le due realtà hockeystiche si fusero sotto il nome di Sportivi Ghiaccio Cortina Milano, ridando poi linfa vincente per le stagioni successive ai rispettivi club del Milano rossoblù e della SG Cortina.
