Ennesimo black-out sulla nazionale azzurra in televisione. Ne prendiamo atto e basterebbe copiare ed incollare quanto scritto già diverse volte qui su TuttoHockey.com negli anni scorsi. Neanche una diretta web per i non pochi appassionati italiani costretti ad arrabattarsi a cercare dirette pirata sul web.
Unica nazione del massimo torneo iridato a non avere una copertura televisiva, cose da terzo mondo e c’è da chiedersi quale possa essere la considerazione della IIHF nei confronti del movimento italiano. Il tutto si commenta davvero da sé. Piacerebbe avere in proposito una presa di posizione ufficiale della Fisg, sempreché non ci si limiti laconicamente a dire “nessuno ha comprato i diritti televisivi” oppure che “non c’è più Sportitalia”.
Di chi la responsabilità?
C’è davvero da chiedersi di come si possa pretendere di avere l’attenzione degli sponsor e dei tifosi, quando poi si lascia con schermo nero proprio la nazionale italiana. Il black-out si era verificato anche un paio di anni fa, possibile che nessuno fra Fisg e Lihg abbia pensato di concordare la diretta della nazionale nel pacchetto delle dirette Rai di questa stagione 2013/14?
Amichevoli, cosa sono?
Dopo aver buttato dalla finestra la qualificazione olimpica, senza nemmeno disputare un’amichevole e con un allenatore nuovo di zecca, c’è da chiedersi come si possa affrontare un torneo lungo e ai massimi livelli con sole due amichevoli e contro la stessa squadra poi (Kazakistan). E la sconfitta contro la Norvegia per 3 a zero ne è un indizio evidente.
Le maglie.
Ultima cosa, e la dice un po’ lunga. Chi caspita ha mai disegnato le maglie della nazionale italiana? O, soprattutto, chi mai ha dato l’o.k. a quelle maglie? Quelle blu hanno la scritta “Italia” nera. Un paio di esempi: http://www.iihfworlds2014.com/media/415918/_DSC4657.JPG (Francia-Italia) e http://www.iihfworlds2014.com/media/411143/DSC_4047.JPG (Italia-Norvegia).
Manco si vede, per ulteriori conferme basta andare a vedere le foto sul sito del torneo iridato. Ci si vergogna, forse? Sembra quasi un replay di quando anni fa gli azzurri giocarono con la scritta “Italy” invece di “Italia” e nessuno fiatò mentre qualche anno dopo un errore sulla maglia della Slovacchia fece infuriare i responsabili e tutto si risolse in fretta. Se stiamo toccando il fondo nell’hockey su ghiaccio italiano, non c’è proprio da meravigliarsi, per nulla.