Il Milano Rossoblu lascia l’AHL, ripartendo come Bears dalla Prima Divisione

Il Milano Rossoblu lascia l’AHL, ripartendo come Bears dalla Prima Divisione

(daniele amadasi)  Se come diceva Agatha Christie “tre indizi fanno una prova” possiamo anticipare l’ufficializzazione che il Milano Rossoblu dopo solo un anno di attività in Alps Hockey League abbandona l’idea internazionale ritornando sui propri passi nazionali, seppure facendo due passi indietro considerando che ripartirà dalla Prima Divisione, ovvero dall’attuale Serie C Italiana.

Dopo aver dato un nuovo nickname, Bears, alla propria squadra senior, il Milano Rossoblu ha anticipato a mezzo stampa che settimana prossima verrà ufficializzato il programma dell’attività juniores 2019-2020, mentre da fonti Federali è arrivata la conferma del passaggio di iscrizione del Milano Bears dall’Elite Italian Hockey League (e quindi dall’Alps Hockey League) alla Prima Divisione, ovvero dalla Serie “A” alla Serie “C” nazionale.

In pratica quindi la quarta edizione dell’Alps Hockey League, versione 2019-2020, vedrà al via 18 squadre, una in più della passata edizione: sette in rappresentanza dell’Italia (Asiago, Cortina, Fassa Falcons, Rittner Buam Renon, Valgardena, Lupi Valpusteria e Vipiteno Broncos), nove dell’Austria (Bregenzerwald, Feldkirch, Adler Kitzbühel, Klagenfurt Juniors, Steel Wing Linz, Lustenau, Red Bull Salisburgo Hockey Juniors,  Vienna Capital Silver e Zeller) e due della per la Slovenia (Olimpia Lubiana ed Acroni Jesenice).

Per contro il campionato dell’Italian Hockey League, vinto nella passata stagione dal Caldaro, ripartirà da quota 11 considerando che oltre alle nove riconfermate Alleghe, Appiano Pirates, Bressanone Falcons, Caldaro,  Como, Fiemme, Merano, Pergine e Varese, si sono aggiunte la neopromossa ValpEagle e la new entry HC Unterland di Laives (Bolzano) che ha rilevato il titolo sportivo dell’Ora Frogs fondendosi in un unico club insieme all’Egna Wild Goose.

Infine la nuova versione della Prima Divisione che oltre al Milano Bears vedrà la presenza della Valpellice Bulldogs e dell’IceLab Bergamo; non iscritte Vipiteno “C” e Torino Bulls.
Confermate invece le presenze di Val Venosta, Academy Bolzano Foxes, Dobbiaco Icebears, Pinè, Pieve di Cadore, Feltreghiaccio, Chiavenna, Real Torino ed Aosta Gladiators, già presenti nello scorso campionato di Serie “C” che avrà quindi 12 squadre ai nastri di partenza della stagione 2019-2020.

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