Qui Serie “A2”: benvenuti a Milano e Torino

E’ ufficiale: Torino e Milano saranno ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie "A2" che a questo punto dovrebbe vedere al via dieci squadre, considerando le già certe Appiano, Caldaro, Egna, Valgardena, Valpellice, Varese e Vipiteno e quel Merano del Presidente Brunner che ad oggi risulta si iscritto (più per questioni tecniche e mantenimento delle proprietà dei cartellini dei suoi giocatori) ma non ancora certo di poter prendere parte del campionato cadetto.
Tornando comunque alla notizia del giorno riportiamo di seguito i comunicati stampa emessi dall’Hockey Milano Rossoblu e dal Real Torino.

Comunicato Stampa Hockey Milano Rossoblu
L’Hockey Milano Rossoblu comunica di aver depositato in data odierna, l’iscrizione al prossimo campionato di Serie A2. Lunedì 4 Agosto, alle ore 12.30, presso la Sala Conferenze Stampa di Palazzo Marino, Ico Migliore (Presidente dell’HR Milano, ndr) presenterà i programmi della neonata società per la stagione 2008/09.

Comunicato Stampa Real Torino
Con estrema soddisfazione il Real Torino Hockey Club informa di aver   provveduto in data odierna a comunicare, nei tempi previsti, alla FISG   la propria decisione di iscriversi definitivamente al Campionato   Italiano serie A2.
Nonostante il pochissimo tempo a nostra disposizione per verificare tutte le possibilità al fine di raggiungere l’obiettivo, siamo  riusciti, con grande impegno e con la collaborazione ed interessamento  della Regione Piemonte, del Comune di Torino, del Comitato Piemontese   FISG  e del CUS a garantire a Torino la permanenza, senza soluzione di  continuità, di una squadra Senior in un Campionato di serie A2 per la  prossima e, nelle nostre intenzioni, per le future stagioni.
L’impegno da parte della nostra società è e sarà molto importante ed   oneroso sia da un punto di vista organizzativo che economico e ci   auguriamo che la nostra città s’interessi sempre più al nostro sport e  ci dia una mano a far si che questo interesse cresca sempre più negli anni.
La nostra volontà sarà quella di portare avanti un progetto nato per  formare una squadra giovane puntando come già detto sulla costruzione  di una rapporto forte fra scuola, università e sport che attraverso lo  strumento dell’incentivo scolastico consenta ai giovani atleti  piemontesi e delle altre Regioni di far base a Torino per i loro studi  e per la loro attività sportiva e specificatamente, ovviamente, per la  pratica agonistica dell’hockey su ghiaccio.
In questi giorni, senz’altro pochissimi per far partire una macchina  abbastanza complessa come una squadra di A2, abbiamo avuto il conforto  delle parole di apprezzamento su questo progetto della totalità delle  persone con cui ci siamo rapportati e questo ci ha dato ulteriore  fiducia sul fatto che questa fosse la strada giusta per lo sviluppo  dell’hockey nella nostra regione e sul territorio nazionale. In  particolare vogliamo ringraziare Mickey Goulet, coach della Nazionale, che ha dichiarato con estrema felicità la propria disponibilità a  collaborare per quanto possibile, con la sua grande esperienza, per  mettere a punto questa "squadra di college" che ci auguriamo sarà da  base per i futuri teams nazionali universitari.
Nelle prossime settimane il nostro Direttore Sportivo Marco Moisio e  il nostro Allenatore Drahoslav Zurek, completeranno il roster della  squadra che è già in stato di avanzata formazione con un età media che, in via definitiva, riteniamo sarà di poco superiore ai vent’anni ma sicuramente formata da giovani di sicuro interesse e che hanno dato già prova di ottime capacità ed entusiasti di partire per l’esperienza di questa nuova avventura.
Contiamo in particolare sulla collaborazione di tutti coloro che vogliono bene alla nostra città e al nostro sport e che ci vorranno dare una mano in qualsiasi modo per far sì che nella prossima stagione sia possibile vedere, nelle tante partite casalinghe previste dal calendario, le tribune del Tazzoli piene di tifosi del nostro gruppo di ragazzi ma sopratutto di appassionati del nostro sport.
Grazie ancora a quelli che hanno collaborato fin qui con noi, in ogni modo,  e con coloro che vorranno, d’ora in poi, ancora farlo.

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