L’editoriale di Settembre: al via la nuova stagione del ghiaccio

Fra poco avrà nuovamente inizio la lunga stagione dell’hockey, un segnale che ormai l’estate è passata e che ci attende nuovamente una stagione hockeystica che terminerà con la nazionale che si giocherà nella seconda metà di aprile ’11 sul ghiaccio della capitale magiara la possibilità di tornare nella Top Division dopo la retrocessione, per certi versi imbarazzante, che gli azzurri hanno patito al mondiale tedesco.

Cosa ci ha riservato quest’estate?

A parte il letterale smantellamento e successiva (per ora parziale) ricostruzione del Bolzano, su cui si tornerà nei prossimi giorni nell’ambito delle presentazione dei club di massima serie, non si può non parlare della querelle che ha investito il Vipiteno, che nella scorsa stagione ha terminato il torneo di “A2” al quarto posto.
A fine giugno a Bolzano era stata presentata l’inedita collaborazione fra Vipiteno e SG Bolzano’84 84 come farm team, con quest’ultimo che avrebbe dovuto schierare una squadra di giovani nella serie “A2” nell’ipotesi di una partecipazione vipitenese alla “A1”.
Poi è arrivata la doccia fredda da parte delle altre squadre di “A2”, della Lega Hockey e poi s’è espressa ufficialmente in senso negativo anche la Federghiaccio. A giorni si avrà il verdetto da parte della Corte di Giustizia del Coni. Se fosse positivo, accanto alla “A1” a 10 squadre, si avrebbe una “A2” con 8 teams. Altrimenti saranno 9 formazioni per torneo.

Si rimane perlomeno perplessi, al di là di chi abbia ragione o meno, del fatto di aver negato la partecipazione della squadra dell’alta val d’Isarco alla “A1”. La solita incongruenza del discorso promozione/retrocessione, che, purtroppo, è vecchia quanto i tornei di hockey. Semmai si rimane un po’ perplessi che, di fronte alla volontà dei Broncos di voler investire per disputare un torneo di “A1”, ci si arrampichi su cavilli e codicilli per impedirne la salita nel massimo torneo.
Che questa stagione abbia avuto più di una sorpresa, è arrivata la notizia dell’abbandono improvviso del nuovo allenatore del Fassa, Steve Stirling, e poi dello scontro venutosi a creare fra Bolzano ed Appiano inerente all’ingaggio di Hell quale secondo portiere, cosa che non è stata digerita dalla squadra gialloblù che ha immediatamente rescisso l’accordo di farm team con i bolzanini, negando poi anche l’utilizzo del proprio palazzo del ghiaccio. Sono seguite reciproche recriminazioni di cui non si può che prendere atto, con un po’ di sconcerto però. Insomma, lo stantio, vecchio sapore dell’hockey italiano (tutto in salsa sudtirolese). 

Come pre-inizio del campionato non è davvero male pur con tre situazioni assai differenti fra di loro e di peso specifico diverso, ma se il buongiorno si vede dal mattino non c’è che da rimanere, si spera che sia consentito, un po’ (tanto) perplessi.

About The Author

Related posts