Qui Blue Team: i perchè di una assurda retrocessione

La memoria, la stima e la gratitudine per quello che ha fatto l’Italia di coach Michey Goulet nelle sue prime tre avventure azzurre non è nè corta ne immutata: promozione nel Gruppo "A" al termine di Eindhoven 2005, salvezza al Relegation Round ai Mondiali di Gruppo "A" di Riga 2006, qualificazione al Master Round ai Mondiali di Gruppo "A" di  Mosca 2007.
Però la disfatta canadese del Blue Team e del suo timoniere è enorme, non da cancellare quanto di buono fatto nei primi tre anni, ma tale da far rivivere l’incubo di una retrocessione datata 2004 quanto sulla panchian azzurra sedeva un certo ed ainoi indimenticabile in senso assolutamente negativo Pat Cortina.
Da sempre Mickey Goulet ci ha sorpreso per la scelta bizzarra delle sue convocazioni, ma siccome a parlare sono sempre stati i suoi strepitosi risultati, nessuno di si era permesso anche quest’anno di giudicare le scelte del coach azzurre. Scelte che però alla luce di un vera e propria spedizione fallimentare con una retrocessione figlia di tre sconfitte contro avversari sulla carta abbordabilissimi (Italia-Danimarca 2-6, Italia-Francia 2-3 e 4-6) non possono non essere prese in considerazioni, ecco chiedersi se il Cirone ed il Chitarroni di adesso sono ancora da Nazionale, se un se un Marco Insam sarebbe stato convocato se di cognome avesse fatto Rossi, se gente come Stefano Marchetti, Enrico Dorigatti e Diego Iori non meritavano di fare parte della selezione mondiale
Così come ci si chiede se dopo la pessima partita di Tragust contro la Danimarca (3 gol subiti nei primi dieci minuti di partita, prima della sostituzione con Hell) era giusto riproporre il giovane portiere meranese in un palcoscenico a quanto pare troppo pesante per lui.
Oppure constatare che nelle tre partite salvezze l’Italia non abbia mai schierato la stessa identica linea offensiva, mettendo insieme a Cirone e Fontanive a turno Iannone contro i danesi, Margoni prima e Fontanive poi nelle due sfide contro i francesi.
Che il dibattito contro Goulet ed i suoi giocatori scesi sul ghiaccio possa avere inizio, anche attraverso il nostro sondaggio presente in home page, nella speranza di imparare dagli errori commessi e di non ripetere, nel limite del possibile, in futuro certe figuracce internazionali.

About The Author

Related posts