Per risolvere un rebus di norma occorrono immagini e lettere, anche se in casa Lihg (Lega Italiana Hockey Ghiaccio) si pensa, chissà come, di riuscirci anche al buio. Perchè a quattro giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande di iscrizioni ai prossimi campionati di Serie "A1" e "A2", le modalità organizzative dell’intera stagione 2013-2014 sono un’autentica incognita.
Il Bolzano ha fatto domanda per iscriversi alla EBEL (Erste Bank Eishockey Liga), la lega internazionale che associa le otto squadre austriache (Dorbirn, Klagenfurth, Graz, Innsbruck, Linz, Salisburgo, Vienna e Villach) ad altre quattro straniere (la slovena Olimpia Lubiana, l’ungherese AV19 Székesfehérvár, la croata Medvescak Zagabria e la ceka Orli Znojmo (Cekia) e che a tutti gli effetti rappresenta la massima serie dell’INL (Internationa Hockey League), la seconda lega austro-slovena (comprendente Bregenzerwald, Feldkirch, Lustenau, Zell am See, Bled, Celje, Jesenice, Triglav Kranj, Slavia Lubiana e Maribor) che ha di fatto già accettato l’ingresso delle cinque formazioni altoatesine provenienti dalla Serie "A2" (Appiano Pirates, Caldaro, Egna Wild Goose, Merano e Valgardena).
In attesa sulla decisioni di Federghiaccio e Lihg sulla domanda presentata dal Bolzano, la Serie "A1" sta facendo una conta su chi potrà esserci, nella speranza di arrivare quanto meno al numero minimo di otto squadre, che a questo punto conterebbe Valpusteria, Renon, Vipiteno, Cortina, Asiago, Milano e Valpellice ed una tra Fassa ed Alleghe, con i trentini più vicini all’iscrizione rispetto alla società agordina.
Per il resto il futuro di Aquile Pontebba, Pergine e Bolzano White Weasels, sembra già segnato e quindi ci sarà anche da capire se e come si svolgerà il campionato di Serie "A2" e soprattutto se si permetterà ad un club italiano di giocare solo all’estero, rinunciando alla disputa di un campionato nazionale e di fatto andando a perdere il diritto sportivo.
Sul finire degli anni novanta al Milano si impedirono le avventure svizzere e francesi, così come da due anni si parla in casa meneghina di una eventuale doppia partecipazione tra Italia e Kontinental Hockey League e pertanto immaginiamo che anche le formazioni altoatesine possano al massimo svolgere (alla pari della formazione femminile delle Eagles Bolzano) una doppia attività e non un solo campionato estero.