(daniele amadasi) Dopo avere analizzato i principali movimento di mercato delle squadre italiane partecipanti all’Austria Ice Hockey League e delle 14 squadre rossocrociate partecipanti alla Swiss National League, rimaniamo in Europa, pur spostandoci ad est, per analizzare i trenta (30) principali trasferimenti fatti sinora registrare in Russia a livello di Kontinental Hockey League (KHL).
Analisi mercato trasferimento che andiamo a suddividere in tre parti partendo dai tredici (13) arrivi da oltreoceano e quindi dal pianeta delle leghe nordamericane.
Due le new entry from NHL (National Hockey League) firmate Dillon Dube (dai Calgary Flames alla Dinamo Minsk) e Rourke Chartier (dagli Ottawa Senators al Kunlun Red Star di Pechino).
Ben dieci invece gli arrivi dall’American Hockey League (AHL), la seconda lega per importanza: Will Butcher (Iowa Wild) e Wade Allison (Milwaukee Admirals) al Barys Astana Nur Sultan, Xavier Ouellet (Wilkes-Barry) e Jordan Gross (Milwaukee) alla Dinamo Minsk, Hudson Elynuik da Chicago al Kunlun Red Star Pechino, Arnaud Durandeau dal Laval Rocket all’Amur Chabarovsk, Luka Profaca da San Diego al Neftechimik Nižnekamsk, Sheldon Rempal da Henderson Silver Knights allo Salavat Yulaev, Maxime Comtois da Chicago Wolves alla Dynamo Mosca e Byron Froese da Henderson Silver Knights alla Lokomotiv Jaroslavl.
Un solo approdo invece dalla East Coast Hockey League (EAHL), la terza lega nordamericana per importanza firmata da Kyle Keyser (Maine Mariners) ai Kunlun Red Star Pechino.
Dagli arrivi from USA and Canada, passiamo ad analizzare i dodici (12) principali trasferimenti “from Europe” che hanno visto dalla Finlandia i passaggi di Martin Lefebvre (Assat Pori) al Kunlun Red Star Pechino, C.J. Smith (JYP) al Barys Astana Nur Sultan e Josh Brook (Lukko Rauma) alla Dinamo Minsk, dalla Svezia quelli di Anthony Greco (Linkoping) al Lada Togliatti, Dylan Sikura (Skelleftea) al Traktor Čeljabinsk e Jayden Halbgewachs (Frolundia) al Kunlun Red Star Pechino, dalla Germania gli arrivi di Hunter Miska (Straubing Tigers) alla Dynamo Mosca, Keaton Thompson (Adler Mannheim) alla Torpedo Nizhny Novgorod e Chris Wilkie (Grizzlys Wolfsburg) al Kunlun Red Star Pechino, dalla Svizzera quelli di Dmytro Timashov (Ajoie) all’HC Sochi e Nathan Beaulieu (Kloten Flyers) al Barys Astana Nur Sultan e dalla Cekia quello singolo di Ian Mc Coshen (Bili Tygri Liberec) al Kunlun Red Star Pechino.
Infine i cinque (5) cambi di maglia interni alla KHL a partire da quello più eclatante che ha visto Alexander Radulov (ex Nashville Predators, Montréal Canadiens e Dallas Stars con 591 gare in NHL con 417 punti all’attivo frutto di 165 gol e 252 assist) trasferirsi dall’Ak Bars Kazan al Lokomotiv Jaroslavl, passando per quelli di Johan Mattsson dallo SKA San Pietrobugo al Barys Astana Nur Sultan, di Nick Merkley dalla Dinamo Minsk all’Avtomobilist Ekaterinburg, di Christian Jaros di Severstal Cherepovets al CSKA Mosca e di Jake Rodewald di Traktor Čeljabinsk all’Admiral Vladivostok.
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