(daniele amadasi) Come già dimostrato a livello calcistico la Bielorussia nonostante la pandemia in corso del Covid-19 non ha fermato la propria attività sportiva nazionale, arrivando persino ad assegnare il titolo dell’Extraliga al termine dei play-off, vinti dallo Yunost Minsk. A far clamore a livello internazionale non è però la vittoria del titolo nazionale da parte dello Yunost Minsk, bensì il fatto che in piena pandemia mondiale provocata dal Covid-19, la Bielorussa abbia consentito la regolare disputa dei play-off dell’Extraleague, la massima serie di hockey su ghiaccio. Play-off iniziati come detto dai quarti di finale caratterizzati dai passaggi del turno in quattro gare di Neman Grodno (4-0 nella serie al Mogilev), Soligorsk (4-0 al Zhlobin), Moledechno (4-3 al Gomel) e della Yunost Mink (4-2 alla Lokomotiv Orsha) vincitore della stagione regolare e testa di serie numero 1 dei play-off.
Per l’ottava volta nella sua storia la Yunost Minsk (dopo i titoli del 2004, 2005, 2006, 2009, 2010 e 2016) si è quindi proclamata campione di Bielorussia 2020, portando a sedici il numero dei trofei esposti nella propria bacheca che vanta anche 5 Coppe di Bielorussia (2005, 2010, 2011, 2014 e 2016) e tre IIHF Continental Cup (2007, 2011 e 2018).
Serie dei play-off al meglio delle quattro gare su sette per ogni turno in programma, che ha preso il via a partire dai quarti di finale e dopo la disputa della regular season (34 giornate), del Master Round (12 giornate) e del Qualification Round (14 giornate).
Nelle serie di semifinali sono invece uscite vincitrici Yunost Mink (4-1 al Moledechno) e Soligorsk (4-3 al Neman Grodno nella decisiva gara-7), che si sono quindi affrontate nella serie della finale play-off vinta dalla Yunost Minsk per 3-2 all’overtime (1-0, 1-1, 0-1; 1-0) al termine della gara-5 disputata lo scorso venerdì 3 aprile in versione porte non chiuse ma semiaperte con capienza ridotta alla Čyžoŭka Arena di Minsk e decisa al minuto 67’54” dalla rete del 27.enne attaccante Maxim Parfeyevets.
