Lunedì 15 giugno, nella splendida cornice di uno United Center di Chicago strapieno e straripante di entusiasmo, i padroni di casa dei Chicago Blackhawks si sono imposti sui Tampa Bay Lightning con il punteggio di 2-0 in gara-6 e così, davanti al proprio pubblico in delirio, hanno potuto alzare al cielo la Stanley Cup, aggiudicandosi per la terza volta in 6 anni il trofeo più antico dello sport professionistico americano.
Un premio stra-meritato al team ottimamente allenato da coach Joel Quenneville, che nel suo straordinario nucleo composto da capitan Jonathan Toews, Patrick Kane, Patrick Sharp, Duncan Keith, Marian Hossa, Brent Seabrook, Corey Crawford e Niklas Hialmarsson ha posto le basi per l’inizio di una vera e propria “dinastia” hockeistica, dove anche quest’anno si sono inseriti al meglio gli acquisti del mid term market come Antoine Vermette o il grande blueliner finlandese Kimmo Timonen, che a 40 anni e dopo i guai fisici dovuti ad un coagulo di sangue nella gamba che hanno messo in forse la sua stagione, potrà ritirarsi dall’hockey giocato dopo avere finalmente vinto una Stanley Cup, lui che ai tempi in cui era una delle “colonne” della difesa dei Philadelphia Flyers l’aveva solo sfiorata.
Ma onore anche agli sconfitti Tampa Bay Lightning che sono arrivati alla finalissima buttando fuori d’autorità dai playoff 3 original six: Detroit Red Wings al primo turno, Montreal Canadiens al secondo turno e New York Rangers nella Finale della Eastern Conference, ma non sono riusciti a ripetere l’impresa con la quarta original six: cioè quella della Windy City.
Il Conn Smythe Trophy, ovvero il premio di MVP dei playoff è stato unanimemente riconosciuto a Duncan Keith, che è diventato così il 9° difensore della storia ad entrare in questo ristrettissimo e quanto mai esclusivo club.
Per quanto riguarda invece il resoconto della decisiva gara-6 terminata 2-0 per i Blackhawks (0-0, 1-0, 1-0), ripartiamo dal primo periodo che si è concluso a reti inviolate per merito dei 2 straordinari portieri: Corey Crawford per gli Hawks e Ben Bishop per i Bolts, i quali hanno parato tutto e pure di più quello che transitava dalle loro parti!
Poi è stato il Most Valuable Player dei playoff che ha sbloccato il risultato al 37′ minuto del secondo periodo: al termine di una triangolazione perfetta innescata da Patrick Kane e perfezionata da Brad Richards, l’immenso Duncan Keith, ha fatto letteralmente esplodere lo United Center con una “bomba” portando in vantaggio 1-0 gli Hawks e poi, al 55′ minuto della terza ed ultima frazione di gioco, il “prestigiatore dei rink”, ovvero Patrick Kane, ha deliziato con un’altra delle sue magie: un tiro “chirurgico” sparato laddove Bishop non avrebbe mai potuto arrivarci, scoccato con infallibile precisione convertendo un no-look pass “letale”, arrivato ancora una volta da quel grande creatore di gioco che risponde al nome di Brad Richards.
Così nella Finalissima NHL per la Stanley Cup 2015 (serie al meglio delle quattro gare su sette): Tampa Bay Lightning – Chicago Blackhawks (vincitori della Eastern Conference – vincitori della Western Conference), serie chiusa sul 2-4 (1-2 in gara-1, 4-3 in gara-2, 3-2 in gara-3, 1-2 in gara-4, 1-2 in gara-5, 0-2 in gara-6).
Chicago Blackhawks Campioni NHL 2015.
Gli ultimi dieci vincitori della Stanley Cup.
2015: Chicago Blackhawks (Usa).
2014: Los Angeles Kings (Usa).
2013: Chicago Blackhawks (Usa).
2012: Los Angeles Kings (Usa).
2011: Boston Bruins (Usa).
2010: Chicago Blackhawks (Usa).
2009: Pittsburgh Penguins (Usa).
2008: Detroit Red Wings (Usa).
2007: Anaheim Ducks (Usa).
2006: Carolina Hurricanes (Usa).
L’albo d’oro complessivo della Stanely Cup.
24 successi: Montrèal Canadiens.
13 successi: Toronto Maple Leafs.
11 successi: Detroit Red Wings.
6 successi: Boston Bruins e Chicago Blackhawks.
5 successi: Edmonton Oilers.
4 successi: Ottawa Sénateurs, New York Islanders e New York Rangers.
3 successi: New Jersey Devils e Pittsburgh Penguins.
2 successi: Los Angeles Kings, Philadelphia Flyers, Colorado Avalanche e Montrèal Maroons.
1 successo: Dallas Stars, Tampa Bay Lightning, Calgary Flames, Victoria Cougars, Seattle Metropolitans, Vancouver Millionaires, Anaheim Ducks e Carolina Hurricanes.