(daniele amadasi) Attraverso due distinti comunicati stampa il Consiglio dell’IIHF (International Ice Hockey Federation) ha reso note le proprie decisioni inerenti i due delicati casi in corso riguardanti le attuali esclusioni dalle competizioni sportive delle nazionali di Russia e Bielorussia e dei loro rispettivi club e la diatriba in corso fra NHL e KHL per la questione Ivan Fedotov che vede coinvolte le società dei Philadelphia Flyers e del CSKA Mosca.
Russia e Bielorussia.
A seguito di una seduta straordinaria che ha analizzato l’attuale situazione internazionale e le circostanti situazioni a livello di sicurezza, il Consiglio dell’IIHF ha confermato le esclusioni di Russia e Bielorussia anche per la prossima stagione sportiva 2024-2025. Pertanto oltre alle mancate partecipazioni delle due nazionali senior alle edizioni 2024 e 2025 dei campionati del mondo, verrà vietata la partecipazione della Bielorussia al Torneo Preolimpico di hockey su ghiaccio di Milano-Cortina 2026.
La conferma della sanzione ai due comitati nazionali di Russia e Bielorussia riguarderà anche l’attività dei rispettivi club, giocoforza limitata ai rispettivi confini.
Il caso Fedotov.
Il comitato disciplinare dell’IIHF ha respinto i ricorsi presentati dal giocatore Ivan Fedotov e dal club CSKA Mosca (KHL Russa) avverso alla squalifica ed alla sanzione somministrata dalla IIHF a seguito della violazione per il mancato rispetto del contratto del goalie con la formazione dei Philadelphia Flyers (NHL Nordamericana).
Attualmente ed in violazione a quanto precedente stabilito e concordato Fedotov sta militando nelle fila del CSKA Mosca attraverso un contratto biennale per le stagioni 2023-2024 e 2024-2025.
Sulla base della confermata violazione da parte di Ivan Fedotov di apporre la firma ad un nuovo contratto e del CSKA di averlo indotto a non rispettare il precedente e valido pre-accordo con i Philadelphia Flyers, il comitato IIHF ha stabilito di sospendere il giocatore russo per quattro mesi dalla disputa di partite ufficiali nazionali e/o internazionali e di squalificare per un anno il CSKA vietandoli trasferimenti internazionali di giocatori in entrata ed in uscita.
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