Qui DNA: Davos Campione Svizzero 2009

Al termine di gara-7, il Davos ha conquistato il suo 29. titolo ai danni di un Kloten che non sapeva più che pesci pigliare per scardinare il dispositivo difensivo dei grigionesi.
Gli aviatori, che erano approdati alla finalissima con il minimo degli sforzi, avevano estromesso dapprima il Ginevra Servette nei quarti, poi il sorprendente Zugo in semifinale, entrambe le volte con un perentorio 4-0 nella serie. Il cammino degli “stambecchi” è invece stato un po’ più sofferto e forse per questo motivo il titolo messo in bacheca è il simbolo della forza di volontà, unita al talento puro di una squadra plasmata ad immagine e somiglianza del suo allenatore: Arno Del Curto.
Il Davos, eliminando il Lugano allo stadio dei quarti e il coriaceo Friborgo in semifinale, arrivando sempre alla settima partita, avrebbe dovuto essere affaticato. E invece, raschiando il fondo del barile delle energie, Ambühl e compagni hanno fatto quadrato davanti ai loro portieri, Genoni e Berra, facendo nel contempo valere la maggior esperienza e il maggior tasso tecnico di alcuni giocatori chiave.
E’ stata una serie entusiasmante, ricca di considerazioni e di spunti interessanti. Ha dimostrato che in finale sono andate veramente le squadre che la meritavano di più. Il Davos alla fine ce l’ha fatta, ma il Kloten ha fatto la sua bella figura e non ha mai mollato, ad immagine di gara-6, quando, con l’acqua alla gola, si è imposto alla Vaillant Arena al termine di una gara tatticamente perfetta. Arno Del Curto, l’allenatore per antonomasia che piace o non piace, ma che come nessun altro è in grado di “leggere” le partite e di adottare le strategie giuste per vanificare gli sforzi degli avversari. Arno Del Curto, un uomo che può stare simpatico o meno, ma che è capace di “fare” il gruppo nonostante le spiccate individualità e che, sornione, ne approfitta pure. Arno Del Curto, capitano coraggioso, che non ha paura di gettare nella mischia anche i giovanissimi, che con lui riescono a progredire e crescere, sbocciando come farfalle.
Dall’altra parte, Anders Eldebrik, un grande difensore passato alla panchina con risultati più che onorevoli. Anders Eldebrink, un allenatore che la società zurighese a voluto a capo di un progetto su più anni. Anders Eldebrik, che all’inizio ha dovuto ingoiare grandi rospi che ne avevano minato la sicurezza. Il suo Kloten è un misto tra “vecchio” e “nuovo” sapientemente dosato, al quale è però manca quella rabbia, quella determinazione, quella fame che i davosiani avevano in più negli occhi. Il Kloten è una signora squadra, dal gioco elegante e che ha avuto dagli stranieri Rintanen, Santala, Hamr e Stancescu un apporto determinante durante tutto l’arco della stagione. Il Davos è vissuto più sul talento dei giocatori svizzeri ed è forse stato questo a fare la differenza.
Archiviata la stagione, il popolo svizzero si appresta ora a vivere un’altra importante fase: i Mondiali che inizieranno il 24 aprile sui palcoscenici di Berna e Kloten.

Risultati dell serie finale
Gara-1:
Kloten – Davos 2-1 ds.
Gara-2: Davos – Kloten 6-5 ds.
Gara-3: Kloten – Davos 1-2.
Gara-4: Davos – Kloten 0-4.
Gara-5: Kloten – Davos 2-4.
Gara-6: Davos – Kloten 0-1 ds.
Gara-7: Kloten – Davos 1-2.
Situazione serie: Kloten – Davos 3-4.
Davos Campione Svizzero 2008-2009

Il tabellino della decisiva gara-7 della finalissima play-offs
Kloten-Davos 1-2 (0-0, 0-2, 1-0)
Marcatori: 26’15’’ D. Wieser (Rizzi-M. Wieser) 0-1; 31’36’’ R. Von Arx (Bürgler) 0-2; 44’07’’ Du Bois (Liniger; esp. Grossmann) 1-2.
Spettatori: 7.624 (tutto esaurito).
Arbitri: Kurmann e Reiber (Wehrli e Wirth).
Penalità: 2×2’ c. Kloten; 6×2’ c. Davos.

Kloten: Rüeger; Welti, Hamr; Rothen, Santala,Rintanen; Du Bois,Sidler; Jacquemet,Brown, Stancescu; Von Gunten, Schultess; Jenni, Liniger,Wick; Lindemann, Kellenberger, Schrepfer; Walser.
Davos: Genoni; Gianola, Forster; Riesen, R. Von Arx, Jinman; J.Von Arx, Grossmann; Sykora, Marha,Taticek; Gerber, Furrer; Guggisberg, Ambühl, Bürgler; Blatter; M. Wieser, Rizzi, D. Wieser; Leblanc.

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