
In risposta alla miopia di Lega Ghiaccio e Federghiaccio intenzionate a svendere il campionato di Serie “A” italiano alla Serie “B” austriaca (INL, International Hockey League), gli attuali 16 club di Serie “B” si sono dati appuntamento per mettere nero su bianco, sottoscrivere e firmare un documento programmatico per la realizzazione delle attività di hockey su ghiaccio sul territorio nazionale, attraverso la nascita di una vera e propria Italian Hockey League.
Un documento programmatico firmato quindi da 15 club (Merano, Pergine, Appiano, Egna, Caldaro, Milano, Ora, Fiemme, Alleghe, Varese, Como, Chiavenna, Valpusteria, Feltre e Laces) considerando la non firma del Renon, che “invita” i dirigenti del movimento italiano ad istituire già dalla prossima stagione 2016-2017 un vero campionato di Serie “C” e di dare il via al naturale ricambio tra seconda e terza serie attraverso la regola di promozioni e retrocessioni.
A tale proposito la formula individuata è quella di ammettere ai play-off le prime otto squadre di Serie “B” – IHL e le ultime sei ai play-out, portando al termine del campionato 2016-2017 alla riduzione da 16 a 14 squadre, mediante 3 retrocessioni ed una promozione, obbligando il vincitore della Serie “C” al passaggio di categoria.
Dalla stagione 2017-2018 invece il campionato di Serie “B” in versione a 14 squadre, ammetterà le prime sei ai play-off e le ultime sei ai play-out, che porteranno a due retrocessioni in Serie “C” a fronte di due promozioni (le finaliste play-off del campionato di terza serie).
Dal punto di vista delle giornate di gare, per le prime tre stagioni (2016-2017, 2017-2018 e 2018-2019) si disputerà un solo turno settimanale, seppure in alcune settimanali particolari verrà istituito il cosiddetto doppio turno. Nelle prime due stagioni il campionato di Serie “B” sarà giocato da soli italiani, mentre dalla stagione 2018-2019 si potrà tesserare e schierare anche un giocatore straniero; dalla stagione 2019-2020 invece il limite massimo degli stranieri salirà a due, seppure i transfer card potranno coprire ruoli di movimento, escludendo di fatto la possibilità di avere portieri stranieri.