
(daniele amadasi) Ad un mese dal via della 13.esima edizione della KHL (Kontinental Hockey League), che ha preso al via lo scorso 2 settembre 2010 con la disputa del match CSKA Mosca – Kazan (2-3 ds, ndr) andiamo ad analizzare quanto sinora accaduto a livello di West ed East Conference, ricordando che rispetto alla passata stagione ci sono due formazioni in meno ai nastri di partenza (Admiral Vladivostok e Sibir Novosibirsk) e che per esigenze organizzative la Torpedo Nizhny Novgorod è stata spostata di Division passando dalla Tarasov alla Kharlamov.
In West Conference comanda la Cska Mosca che dopo 7 vittorie di fila è incappata nella terza sconfitta stagionale, perdendo in casa per 4-6 contro il Metallurg Magnitogorsk. Dietro ai vincitori dell’edizione del 2019 troviamo a livello di classifica SKA San Pietroburgo reduce da 3 sconfitte nelle ultime 4 gare, la sorpendente Dinamo Minsk e la Lokomotiv Yaroslavl vincente da quattro giornate di fila. Ultima della classifica ad Ovest la Dinamo Riga in serie negativa da quattro gare.
Dalla Western passiamo alla East Conference guidata dall’Avangard Omsk con due punti di vantaggio sull’Avtomobilist Yekaterinburg (4 vittorie nelle ultime 5 gare) e sul Bars Kazan (sconfitto nelle ultime due gare) e tre sul Metallurg Magnitogorsk (in serie positiva vincente da quattro partite).
Fanalini di Conference i cinesi del Kulun Red Star, arrivati alla sesta sconfitta di fila.
L’attuale classfica della West Conference, Bobrov + Tarasov Division (fra parentesi il numero di partite giocate): CSKA Mosca 25 punti (11), SKA San Pietroburgo 21 (16), Dinamo Minsk (Bielorussia) 21 (14), Lokomotiv Yaroslavl 19 (14), Dynamo Mosca 18 (15), Jokerit Helsinki (Finlandia) 15 (11), Severstal Cherepovets15 (13), Vityaz Podolsk 15 (14), Spartak Mosca 12 (14), HC Sochi 9 (13) e Dinamo Riga (Lettonia) 6 (11).
L’attuale classfica della East Conference, Kharlamov + Chernyshev Division (fra parentesi il numero di partite giocate): Avangard Omsk 25 punti (16), Avtomobilist Yekaterinburg 23 (15), Bars Kazan 23 (16), Metallurg Magnitogorsk 22 (15), Salavat Yulaev Ufa 21 (17), Traktor Chelyabinsk 18 (15), Torpedo Nizhny Novgorod 14 (15), Barys Astana Nur Sultan (Kazakhstan) 11 (10), Neftekhimik Nizhnekamsk 10 (13), Amur Khabarovsk 10 (16) e Kulun Red Star 3 (14).
L’albo d’oro delle dodici precedenti edizioni della KHL.
2008-2009: AK Bars Kazan
2009-2010: AK Bars Kazan (2° titolo)
2010-2011: Salavat Ulaev Ufa
2011-2012: UHC Dynamo Mosca
2012-2013: UHC Dynamo Mosca (2° titolo)
2013-2014: Metallurg Magnitogorsk
2014-2015: SKA San Pietroburgo
2015-2016: Metallurg Magnitogorsk (2° titolo)
2016-2017: SKA San Pietroburgo
2017-2018: AK Bars Kazan (3° titolo)
2018-2019: CSKA Mosca
2019-2020: non assegnata per pandemia Covid-19
2020-2021: ?
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